Non c'è speranza senza paura,né paura senza speranza.

Carol Wojtyla

mercoledì 1 febbraio 2012

Racconti di un esperienza ad Assisi :) 27-28 Dicembre 2011

Le parole di Giada :) :
Il gruppo Esperance si è recato nel paese di San Francesco e Santa Chiara. Sono stati due giorni di divertimento e riflessione. Le ragazze hanno sperato fino all’ultimo nell’arrivo dei ragazzi di Lucca perché nel nostro gruppo non c’era nessuno di molto attraente. Siamo partiti alle sette dal Baiocchi, eravamo già stanchi perché eravamo abituati a svegliarci alle 11.15. Il viaggio è stato pieno di emozioni e anche se eravamo in macchine diverse ci si sentiva tramite walkie-talkie, portati da una persona del gruppo. Affamati ci siamo recati all’ autogrill. L’arrivo a Santa Maria degli Angeli è stato alle 12, chiesa che a me personalmente non ha dato grandi emozioni perché la sentivo vuota, infatti per sfuggire a questo vuoto  mi sono recata alla porzuoncola, lì sono riuscita a trovare un senso di pace. Dopo le nostre preghiere siamo andati a pranzo !! abbiamo fatto dei canti bellissimi con il mitico Gilbe che ci ha sopportati per due giorni. Dopo di che abbiamo fatto CHOPPING. Tra una chiesa e l’altra ci siamo recati a Santa Chiara e abbiamo visto il Cristo Grande si San Damiano e a me e a Oceania è sembrato che respirasse, non è mancata comunque la nostra serietà per i luoghi. Detto questo l’arrivo all’albergo è stato traumatico, probabilmente questo albergo era nato nel 1938. Abbiamo passato la serata speranzosi di poter giocare a ping-pong dato che c’era un cartello che lo indicava, ma ne siamo rimasti delusi visto che non vi era nessun tavolo da ping-pong. La sera c’è stato un momento di riflessione e abbiamo riassunto la giornata, dopo di che Gilberto ci ha drogati con il gioco Taboo, poi sono stati accennati discorsi poco adatti all’ ora spaventato due membri del gruppo e quindi abbiamo chiamato Suor Jeannette per rassicurarci. La poverina si è ritrovata a dormire in un armadio, purtroppo non abbiamo fatto foto per documentare l’avvenimento. La mattina seguente la sveglia è suonata presto, abbiamo fatto colazione e ci siamo recati alla Basilica dove è stata celebrata la Messa. Abbiamo poi visitato la tomba di San francesco, a me è piaciuta parecchio. Dopo pranzo Suor Jeannette ci ha consegnato un Tau  in ricordo di questi due giorni. Dopo aver ricevuto questo bel dono siamo ripartiti per tornare verso casa. Durante il viaggio la macchina di Lorenzo si è persa per la strada, Suor Jeannette urlava chiedendo la linea del  walkie-talkie  non si sa bene a chi. Del viaggio di ritorno non so dirvi molto perché ho dormito tutto il tempo. Ci siamo fermati sul lago Trasimeno dove Dario e Samuele si divertivano a tirare sassi nell’acqua come bambini. Siamo arrivati a casa alle 20. È stata una bella esperienza anche se il vescovo non ci ha premiati della sua presenza.

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